C.R.A.L. – Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori – ASL Brescia
Art. 1
Per i lavoratori dell’ASL della provincia di Brescia è istituito un circolo ricreativo denominato C.R.A.L – Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori ASL Brescia con sede in Via Duca degli Abruzzi, 15 -25124 Brescia -.
Art. 2
Il circolo non ha fini di lucro, è apolitico e apartitico.
L’eventuale adesione ad organizzazioni o associazioni di circoli dovrà essere approvata a maggioranza dall’assemblea dei soci.
Art. 3
Scopo del circolo è di attuare in favore dei propri iscritti tutte le possibili iniziative di promozione sociale attraverso iniziative culturali, artistiche, sportive, turistiche, ricreative, umanitarie e di solidarietà al fine di:
a- promuovere e armonizzare la vita post- lavorativa in un clima di serenità per stimolare l’aggregazione sociale e la solidarietà attraverso incontri e scambi dei valori della persona, dell’amicizia, della cultura, dello sport e del lavoro;
b- realizzare gli obiettivi previsti da specifiche disposizioni di legge e/o contrattuali;
c- eventualmente organizzare l’acquisto collettivo di beni e servizi nell’interesse di tutti i soci.
Art. 4
Sono soci del C.R.A.L. tutti i lavoratori dipendenti dell’ASL di Brescia e della provincia iscritti al circolo ed in regola con il versamento della quota associativa (quota di adesione).
Possono essere ammessi al circolo, in qualità di soci, i pensionati delle disciolte USL, i famigliari e i simpatizzanti che ne facciano richiesta al consiglio direttivo.
L’iscrizione al Circolo, in qualità di socio, è consentita a partire dal 18° anno di età.
La richiesta di iscrizione deve essere presentata al C.R.A.L. dagli interessati ed è subordinata al versamento della quota di adesione annuale ed alla ratifica del consiglio direttivo.
L’importo delle quote di adesione annuale viene stabilito dal consiglio direttivo.
L’iscrizione dei dipendenti è automaticamente rinnovata per l’anno successivo. In caso contrario dovrà pervenire la comunicazione di rinuncia alla segreteria del circolo entro il 30 novembre.
Il consiglio direttivo può consentire ai famigliari dei soci, nonché ai simpatizzanti del circolo, non iscritti, di partecipare alle iniziative realizzate.
La quota di partecipazione alle singole iniziative verrà stabilita dal Consiglio Direttivo differenziandola fra soci e non soci.
Art. 5
Gli organi del circolo sono:
– l’assemblea dei soci;
– il consiglio direttivo;
– il presidente;
– il collegio sindacale;
– il segretario.
Art. 6
L’assemblea dei soci è sovrana ed è il massimo organo del circolo, ad essa appartengono i poteri normativi generali.
Hanno diritto di partecipare all’assemblea i soci in regola con le norme statutarie ed in regola con il pagamento delle quote di iscrizione fissate a norma dell’articolo 4.
L’assemblea dei soci, alla quale hanno diritto di partecipare tutti i soci è ordinaria e straordinaria.
L’assemblea ordinaria è convocata dal consiglio direttivo almeno una volta l’anno, non oltre il mese di marzo.
All’assemblea spetta:
– stabilire gli indirizzi di massima dell’attività sociale;
– discutere ed approvare il bilancio preventivo ed il conto consuntivo (rendiconto);
– provvedere all’elezione, con voto segreto, del consiglio direttivo e del collegio dei sindaci revisori;
– provvedere all’esame e ratifica di eventuali modifiche dello statuto;
– le deliberazioni dell’assemblea dei soci sono pubblicate mediante affissione nella sede del circolo, ivi compresi il bilancio preventivo ed il conto consuntivocon le eventuali relazioni del collegio dei revisori dei conti.
Art. 7
Il consiglio direttivo (C.D.) è composto da un minimo di 7 ad un massimo di 13 membri.
I consiglieri durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati.
A seguito di rinuncia, decadenza o dimissioni di uno o più consiglieri, subentrano in carica i soci che hanno ottenuto, nell’ordine, il maggior numero di voti in sede di elezione del consiglio direttivo. I consiglieri subentrati rimangono in carica fino alla scadenza del mandato dei sostituiti.
Esaurita la disponibilità dei non eletti, il consiglio direttivo, nella prima adunanza successiva e a maggioranza assoluta, potrà cooptare uno o più soci fino al raggiungimento del numero previsto dei componenti il consiglio (tredici).
Tali membri resteranno in carica fino alla scadenza del mandato elettorale del consiglio direttivo.
Qualora il numero di consiglieri si riduca a meno di sette, dovranno essere indette nuove elezioni.
In tal caso i componenti del consiglio rimasti in carica potranno compiere esclusivamente gli atti statutari necessari per condurre il circolo a nuove elezioni.
E’ compito dei consiglieri:
A-eleggere: il presidente, il vicepresidente, il segretario, il tesoriere;
B-designare i responsabili per le attività: culturali e artistiche, sportive, turistiche e ricreative;
C-designare gli incarichi dei rapporti con gli iscritti.
Su richiesta del consiglio o del presidente ogni “responsabile per le attività” è tenuto a presentare una relazione sulle iniziative programmate e su quelle realizzate dal proprio settore.
Art. 8
Il consiglio direttivo si riunisce di norma una volta al mese.
Può inoltre essere riunito straordinariamente dal presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno.
Il consiglio direttivo è altresì quando lo richieda, a firma congiunta, un terzo dei consiglieri (auto convocazione).
Le convocazioni si effettuano mediante comunicazione scritta recapitata ai singoli consiglieri con almeno 7 giorni di anticipo. In casi di particolare urgenza tale periodo può essere ridotto concordemente da tutti i componenti del consiglio.
In caso di irreperibilità del consigliere la comunicazione è data per recapitata mediante affissione in bacheca presso la sede del circolo e nella bacheca presso il presidio di via Cantore, 20 (palazzo sanità).
Le sue sedute sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi membri.
Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti espressi dai presenti; in caso di parità prevale il voto del presidente.
Non è ammesso il voto per delega.
Delle sedute del consiglio viene redatto un verbale da parte del segretario, o in caso di suo impedimento, dal sostituto designato di volta in volta dal consiglio stesso.
Il verbale, firmato dal redattore e vistato dal presidente, è tenuto nel “libro dei verbali” a disposizione dei soci che ne facciano richiesta.
Una copia del verbale verrà inviata ai membri del consiglio.
Il consiglio direttivo è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione del circolo che non siano statutariamente riservati all’assemblea.
Il consigliere che non partecipa a tre riunioni consecutive senza giustificato motivo, decade dal mandato.
Le motivazioni delle assenze possono essere presentate al consiglio anche verbalmente entro la riunione successiva. L’eventuale decadenza dovrà essere ratificata dal consiglio.
Il consiglio direttivo provvede a:
a- formulare eventuali regolamenti interni;
b- elaborare il bilancio preventivo ed il conto consuntivo;
c- stabilire l’importo delle quote di adesione annuale;
d- dirigere e regolare in genere il funzionamento del circolo e a determinare le singole attività nei limiti e nelle forme previste dal bilancio e dallo statuto e secondo gli indirizzi di massima eventualmente espressi dall’assemblea.
Art. 9
L’elezione dei membri del consiglio direttivo si effettua ogni quattro anni nel rispetto delle seguenti norme:
a-prima delle elezioni dovrà essere deliberato il numero dei membri che dovranno comporre il consiglio.
Le elezioni devono essere indette con preavviso di almeno 15 giorni.
b-le candidature devono essere depositate presso la segreteria del circolo;
c- sono elettori ed eleggibili tutti i soci del circolo ricreativo iscritti da almeno tre mesi dalla data delle elezioni;
d-un’apposita commissione elettorale composta da almeno tre membri, nominata dall’assemblea o dal consiglio direttivo su delega dell’assemblea, provvederà:
– alla verifica delle candidature ed all’elenco dei soci votanti
– alla nomina degli scrutatori
– a tutte le operazioni necessarie per lo svolgimento delle elezioni.
e- pur essendo prevista la facoltà di presentare candidature, rimane agli elettori la libertà di dare il proprio voto a favore di qualsiasi altro socio.
Possono essere espresse da due a cinque preferenze a seconda del numero di membri che dovranno comporre il consiglio direttivo;
f- non è ammesso il voto per delega;
g-la votazione si conclude in giornata;
h-la commissione elettorale prende nota dell’avvenuta votazione da parte del socio;
i- l’elezione del consiglio direttivo e quella del collegio sindacale avvengono su schede separate;
l- sono eletti coloro che avranno riportato il maggior numero di voti. A parità di voti, si privilegia l’anzianità di servizio e a persistente parità, l’età anagrafica.
Art. 10
Il presidente ha la rappresentanza del circolo. Egli è responsabile del funzionamento del circolo e degli atti amministrativi compiuti in nome e per conto dello stesso.
Vigila sul funzionamento del circolo, sulla riuscita delle manifestazioni e firma la corrispondenza.
Provvede a convocare il consiglio direttivi ai sensi dell’articolo 8.
In caso di assenza o impedimento viene sostituito dal vicepresidente.
Art. 11
Il Segretario provvede al disbrigo della corrispondenza, compila il libro dei verbali del consiglio e, unitamente al Tesoriere, il bilancio preventivo ed il conto consuntivo da sottoporre all’esame del consiglio direttivo ed all’approvazione dell’assemblea.
Art. 12
Il tesoriere provvede:
– alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese che saranno effettuate soltanto a mezzo di regolari ordinativi a firma congiunta del presidente e del tesoriere stesso nel rispetto delle deliberazioni del consiglio direttivo;
– prende in consegna i beni mobili ed immobili del circolo ed il libretto di deposito bancario;
– tiene aggiornato il libro degli inventari, il libro cassa, il libro mastro, il libro creditori e debitori, i blocchetti dei pagamenti e delle riscossioni ed ogni altro documento contabile prescritto dalle vigenti norme legislative;
– compila, unitamente al segretario, il bilancio preventivo ed il conto consuntivo accompagnandoli con una relazione.
Art. 13
Il collegio dei sindaci revisori è composto da tre membri effettivi e due supplenti.
I sindaci vengono nominati per la durata di quattro anni e possono essere riconfermati.
Essi eleggono il presidente del collegio.
Il collegio dei sindaci ha il compito di:
– verificare la contabilità e la cassa;
– di esaminare e controllare il bilancio preventivo ed il conto consuntivo e di accompagnarli da una relazione che sarà sottoposta all’assemblea dei soci.
La revisione deve essere effettuata almeno ogni tre mesi.
L’elezione del collegio sindacale avviene secondo le modalità previste all’articolo 9 per il consiglio direttivo, ogni elettore può esprimere non più di due preferenze.
Art. 14
Il patrimonio del circolo è costituito dai beni mobili ed immobili di sua proprietà o comunque acquisiti.
Art. 15
Le entrate del circolo sono costituite:
– dalle quote d’iscrizione ed adesione al circolo versate dai soci;
– dalla quota di bilancio erogata dall’ASL della provincia di Brescia a norma dell’accordo nazionale di lavoro vigente;
– da contributi, sovvenzioni erogati sia da enti pubblici che privati nonché da privati cittadini, legati, donazioni, lasciti, elargizioni e in genere da atti di liberalità;
– eventuali sopravvivenze attive.
Art. 16
L’esercizio finanziario decorre dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Art. 17
Il circolo potrà essere sciolto dall’assemblea con voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci.
La delibera di scioglimento deve prevedere la nomina di uno o più liquidatori e determinare le modalità di liquidazione del patrimonio secondo quanto disposto dal successivo articolo 18.
Art. 18
Il patrimonio del circolo dovrà essere devoluto a favore di altri circoli o associazioni aventi finalità analoghe al disciolto circolo o devoluto ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 19
La durata del circolo è a tempo indeterminato.
Approvato dall’assemblea dei soci in data 8.04.2004